Già in rapida crescita prima, i numeri delle presenze e attività sui social network sono in ascesa ancor di più durante questi mesi di pandemia. Sempre più difficile farsi largo fra le diverse piattaforme, distinguere i contenuti di qualità, seguire le persone o i brand veramente più interessanti. Ma la sfida più accesa per chi i contenuti sui social deve produrli è identificare per tempo i prossimi trend, e cavalcarli nelle forme e nei modi più corretti.
Vediamo quali sono i 5 social media trend che abbiamo identificato per il 2021:
- Le dirette. Su Instagram, Twitch e Facebook si sono moltiplicate le dirette, preparate o improvvisate, condotte su diversi format. Nel tentativo di coinvolgere, e far crescere il proprio pubblico, influencer, brand e perfino personaggi famosi del mondo dei media tradizionali, si sono cimentati nelle dirette social e in live streaming per allietare gli utenti con interviste, veri e propri programmi, riscuotendo successo visto che ogni giorno almeno 1 milione di utenti segue dirette di questo tipo. Ovviamente - come previsto all’inizio della pandemia - tante conferenze ed eventi hanno utilizzato questo format per tenere vivo il proprio programma. E la possibilità di coinvolgere molto più pubblico rispetto alla canonica location fisica sembra aver iniziato una nuova era di eventi virtuali.
- Marketing personalizzato. Ogni giorno siamo esposti a migliaia di annunci, fra motori di ricerca, social media, banner sui siti che visitiamo. Una saturazione che a tratti risulta anche eccessiva. E allora ogni brand deve imparare a costruirsi un programma di marketing veramente personalizzato per continuare a raggiungere il proprio pubblico in maniera smart, e più efficace. Tradotto, bisognerà saper leggere i dati di utilizzo del social network e adattare di conseguenza contenuto, format e tempo di pubblicazione rispetto al target da raggiungere, in modo da ottimizzare il budget investito e massimizzare le performance. Questo tipo di lavoro richiederà molto più tempo in fase di analisi e pianificazione, e sempre nuovi strumenti e contenuti da lavorare ad arte per ogni specifico piccolo gruppo di target individuato nel proprio modello.
- Realtà Aumentata. Se non possiamo vederci fisicamente, allora tanto vale ricorrere alla famosa realtà aumentata per offrirti una equivalente esperienza di servizio o di prodotto. Certamente molto più interessante l’offerta sui prodotti, dove la Realtà Aumentata trova sponda perfetta in piattaforme come Facebook e Snapchat e TikTok, provando a sperimentare esperienze sempre più profonde che avvicinino l’utente al servizio o al prodotto. Il rovescio della medaglia è un aumento sensibile di costi per le aziende che decidono di percorrere questa via, anche se molte start up sono nate nel tentativo di abbattere la barriere di ingresso tecnologico al mondo dell’AR.
- I video brevi. Diretta conseguenza del primo trend di questa lista è l’esplosione dei video brevi, pubblicati sui social al fine di sostituire il vecchio post testuale, e ben più performante di una infografica. Messaggi, interventi, tutorial. Tutto si può inserire all’interno di un video breve, pochi secondi come su Instagram o pochi minuti per tutorial e approfondimenti. Brevi o meno, fatto sta che YouTube è ormai il secondo motore di ricerca più utilizzato al mondo, e non solo per ragioni ricreative ormai.
- Lotta per il sociale. Tantissime campagne sociali trovano spazio sui social per l’enorme effetto di buzzing che generano, sia positivo sia critico, a torto o a ragione. I social sono le piattaforme perfette per lanciare messaggi forti, o stimolare testa e cuore verso iniziative sociali di rilievo. Le tematiche più calde non fanno altro che stimolare poi reazioni e commenti e interazione a tutto beneficio dell’interazione in sé… e della piattaforma dove queste reazioni si svolgono che aumenta numeri e valore. Nel 2021 ci aspettiamo dunque maggiore presenze di questi messaggi, magari in un mix comunicativo con brand che stanno sperimentando nuove forme di comunicazione.